Linee programmatiche "in pillole"

Contesto

  • Innovazione quale leva per il cambiamento sociale ed economico sostenibile
  • Internazionalizzazione intesa come adesione a un modello di società aperta che coniughi caratteri globali e locali, valorizzando le specificità di un territorio e rifuggendo dal rischio di omogeneizzazione
  • Sintonia con la Strategia Europa 2020  che punta a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
  • Politica e strategia italiana per la ricerca e innovazione nell’ambito del quadro europeo tracciato da Horizon 2020
  • Percorsi di crescita: smart specialization e domanda pubblica di innovazione
  • Rischio di contrazione del finanziamento statale

Vision

Essere un’istituzione:

  • che fa ricerca di valore internazionale
  • che offre reali opportunità di crescita sociale per i giovani e per il territorio
  • che valorizza il proprio patrimonio intellettuale anche al servizio del territorio
  • riconosciuta/riconoscibile a livello internazionale

Ricerca

  • Rafforzare la capacità di partecipazione a bandi del MIUR per progetti di ricerca (migliorare la selezione delle proposte candidabili)
  • Individuare partnership di ricerca più promettenti anche in relazione ai modelli territoriali di smart specialisation (in particolare, della Regione Puglia)
  • Rafforzare selettivamente la presenza nei cluster e distretti
  • Potenziare l’accesso ai fondi di ricerca comunitari attraverso accordi strategici con enti pubblici di ricerca (ad esempio, CNR e ENEA)
  • Realizzare partnership con istituzioni pubbliche per la partecipazione a bandi per il  precommercial procurement
  • Creare partnership con soggetti imprenditoriali di rilevanza nazionale (anche regionale) disposti a co-localizzarsi nel Politecnico con loro insediamenti di ricerca
  • Valorizzare, in termini di imprese spin-off e di brevetti, il patrimonio intellettuale generato dall’attività di ricerca (terza missione)
  • Contenere i livelli di burocratizzazione nei progetti cofinanziati con fondi pubblici
  • Finanziare progetti di singoli giovani ricercatori o progetti a carattere interdisciplinare presentati da giovani ricercatori appartenenti a settori scientifici differenti attraverso il FRA

Laboratori

  • Auditing interno per anagrafe dei laboratori (attrezzature e competenze)
  • Creazione e programmazione del sistema dei laboratori del Politecnico
  • Azione di comunicazione e promozione commerciale per l’offerta di servizi al territorio
  • Rafforzare la capacità di autofinanziamento dei laboratori delle reti pubblico-privato
  • Sviluppare laboratori in partnership con soggetti imprenditoriali di rilevanza nazionale da co-localizzare nel Politecnico

 

Reclutamento e progressione di carriera

Programmazione delle risorse su base triennale

  • Valutazione dell’attività di reclutamento e progressione di carriera (quota premiale di FFO)
  • Età massima di permanenza in servizio: 70 anni
  • Priorità per nuovi professori associati (più sostenibile l’offerta formativa e minori preoccupazioni dai prossimi pensionamenti)
  • Riduzione della fascia di precariato della ricerca e ringiovanimento del corpo accademico

Abilitati a professore associato

  • Definizione di criteri per l’assunzione (su base di merito e esigenze didattiche, in relazione anche a dinamiche e criticità dei SSD)
  • Pressione sul Ministero perché si consideri solo 0.1 punti organico invece di 0.2 per il passaggio da ricercatore a tempo indeterminato a professore associato
  • Punti organico rivenienti dal Piano straordinario e da turnover sulla base della programmazione triennale
  • Chiamate dirette per un quinto dei posti disponibili (esigenze di didattica e ricerca, reclutamento secondo standard internazionali)

Ricercatori a tempo determinato di tipo b)

  • Reclutamento secondo programmazione triennale (in attesa di Piano straordinario per il reclutamento dei ricercatori)

Ricercatori a tempo determinato di tipo a)

  • Reclutamento sulla base di disponibilità rivenienti da grandi progetti di ricerca e da finanziamenti esterni

Abilitati a professore ordinario

  • Reclutamento secondo programmazione triennale (contemporanea assunzione di un posto di ricercatore a tempo determinato di tipo b)
  • Reclutamento con priorità successiva a quella degli associati

Personale tecnico-amministrativo-bibliotecario

  • Reclutamento secondo programmazione triennale
  • Reclutamento con priorità successiva a quella degli associati
  • Reclutamento dipendente anche da esigenze di rafforzamento strategico di alcune aree

Studenti

  • Cercare risorse per il diritto allo studio anche a livello regionale (in particolare, Camere di Commercio, Confindustria, banche)
  • Migliorare il livello dei servizi (accesso alle biblioteche e alla rete informatica, alloggi, spazi di studio e vita sociale, sicurezza)
  • Rivisitare l’offerta didattica  (maggiore focalizzazione su discipline fondamentali, interdisciplinarità,  competenze per il mercato del lavoro, partecipazione con prototipi a competizioni nazionali e internazionali)
  • Riorganizzare la didattica (migliorare calendario esami, disponibilità materiale, interazione con i docenti, rilevazione dell’opinione sulla docenza, valutazione annuale)
  • Intervento di manutenzione straordinaria sulla funzionalità e qualità delle aule e delle infrastrutture tecnologiche
  • Internazionalizzazione dell’attività didattica (Double degree, Erasmus, corso di studi “pilota” in lingua inglese)
  • Riorganizzazione dei corsi di dottorato di ricerca (incrementare borse, agevolazioni per dottorandi stranieri, mobilità dottorandi, insegnamenti specifici, docenti stranieri in visita)
  • Ridare slancio alla Scuola Interpolitecnica di Dottorato
  • Sviluppare corsi master e per il lifelong learning per il mondo professionale
  • Potenziare il job placement (contratti di apprendistato, stage aziendali, job meeting, servizio di segnalazione di laureati alle imprese)
  • Creare l’associazione ex-alumni dei dottori di ricerca del Politecnico
  • Realizzare il Contamination Lab per sviluppare l’auto-imprenditorialità degli studenti
  • Collaborare con organizzazioni studentesche su attrattività (marketing) dei corsi di studio, orientamento, abbandoni, motivazione degli studenti
  • Mantenere il livello attuale di tasse universitarie con un livello di qualità dei servizi adeguato (attenzione a meritevoli in condizioni svantaggiate)

Personale tecnico-amministrativo-bibliotecario

  • Riformulare il sistema di incentivi e prevedere interventi di valorizzazione professionale (per recuperare un clima di benessere lavorativo)
  • Rafforzare la contribuzione al Fondo Comune d’Ateneo (potenziamento delle attività di ricerca, soprattutto attraverso i laboratori)
  • Garantire risorse per il Fondo Trattamento Accessorio
  • Fornire (anche con contribuzione dei dipendenti ) servizi in materia di buoni pasto, di assistenza sanitaria, di trasporti, di telefonia, di assistenza a familiari
  • Prevedere sussidi economici (a soggetti in condizioni di criticità)
  • Valorizzazione commerciale delle professionalità (partecipazione a progetti di ricerca, ad attività in conto terzi, a spin-off e brevetti, a didattica)
  • Prevedere incentivazione per incarichi di responsabilità
  • Piano di formazione (attività, in Italia e all’estero, su aspetti normativi, conoscenza di lingue, internazionalizzazione, gestione di grandi progetti, servizi di knowledge brokering)
  • Rendere possibile la partecipazione del personale ai percorsi formativi nei grandi progetti di ricerca
  • Creare mappa delle competenze del personale tecnico per razionalizzare il loro coinvolgimento nelle attività progettuali

Amministrazione e organizzazione

  • Transizione (creazione di taskforce) del sistema contabile di ateneo al Bilancio unico e alla contabilità economico-patrimoniale e analitica (strumento per le decisioni)
  • Creazione di centri di responsabilità dotati di autonomia gestionale
  • Rapida scelta del nuovo Direttore Generale (condividere un percorso di cambiamento)
  • Ridisegno dell’organizzazione amministrativa verso un livello più elevato di efficienza e di operatività (semplificazione, automazione e snellimento delle procedure)
  • Focalizzazione su processi per livelli di servizio programmabili e controllabili, e rapporti trasparenti tra settori e aree dell’amministrazione centrale, e tra questi e dipartimenti
  • Ridistribuire in modo più oggettivo, trasparente e condiviso le risorse sui vari processi

Organizzazione territoriale

  • Azione congiunta con altri soggetti pubblici e privati per il risanamento del territorio e la metamorfosi dell’area tarantina quale condizione per la fattibilità della presenza a Taranto del Politecnico
  • Creare una piattaforma scientifica e politica (con polo “Magna Grecia”, progetto “Smart area” di Confindustria, attività di JRC/UE e UNEP) a sostegno delle attività di ricerca/didattica a Taranto
  • Accordo con l’Università di Foggia focalizzato su collaborazioni di medio-lungo periodo per realizzazione congiunta di corsi di studi
  • Esplorare l’ipotesi di istituzione di un dipartimento (o altra struttura) interateneo a Foggia
  • Ipotesi di riorganizzazione delle attività accademiche nel Politecnico delle Puglie (eventualmente da esaminare in un comitato con altri atenei)

Statuto

  • Avviare azione di verifica per evidenziare eventuali criticità e disfunzioni
  • Definire un’agenda per le modifiche di statuto da attuarsi ai sensi dell’art.47 dello Statuto vigente
  • Rafforzare le strutture e i processi di coordinamento tra le strutture dipartimentali
  • Ripensare alle scuole come luoghi dove si riattivano le condivisioni di idee e di progetti culturali
  • Contrastare le forme di “asfissia localistica” dipartimentale che deprimono il senso di appartenenza all’istituzione e radicalizzano le divergenze culturali e di politica accademica
  • Identificare meccanismi opportuni perché i cinque dipartimenti possano meglio contribuire all’assetto istituzionale e all’organizzazione dell’ateneo

Comunicazione (& Marketing)

Realizzare un piano di comunicazione istituzionale che preveda:

  • revisione del sito web del Politecnico orientandolo alle esigenze dei vari stakeholders
  • disponibilità del sito web almeno in una versione in inglese
  • realizzazione di una specifica sezione del sito web destinata ai laboratori
  • realizzazione di uno spot di presentazione del Politecnico, delle sue strutture, dell’offerta formativa e delle principali linee di ricerca in lingua italiana e inglese
  • redazione di comunicazioni ufficiali, in lingua italiana e inglese, riguardanti ricercatori e ricerche che hanno conseguito rilevanza internazionale (sito web e media)
  • redazione di comunicazioni ufficiali, in lingua italiana e inglese, riguardanti particolari eventi che si svolgono presso il Politecnico (sito web e media)

 

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