Studenti
- Cercare risorse per il diritto allo studio anche a livello regionale (in particolare, Camere di Commercio, Confindustria, banche)
- Migliorare il livello dei servizi (accesso alle biblioteche e alla rete informatica, alloggi, spazi di studio e vita sociale, sicurezza)
- Rivisitare l’offerta didattica (maggiore focalizzazione su discipline fondamentali, interdisciplinarità, competenze per il mercato del lavoro, partecipazione con prototipi a competizioni nazionali e internazionali)
- Riorganizzare la didattica (migliorare calendario esami, disponibilità materiale, interazione con i docenti, rilevazione dell’opinione sulla docenza, valutazione annuale)
- Intervento di manutenzione straordinaria sulla funzionalità e qualità delle aule e delle infrastrutture tecnologiche
- Internazionalizzazione dell’attività didattica (Double degree, Erasmus, corso di studi “pilota” in lingua inglese)
- Riorganizzazione dei corsi di dottorato di ricerca (incrementare borse, agevolazioni per dottorandi stranieri, mobilità dottorandi, insegnamenti specifici, docenti stranieri in visita)
- Ridare slancio alla Scuola Interpolitecnica di Dottorato
- Sviluppare corsi master e per il lifelong learning per il mondo professionale
- Potenziare il job placement (contratti di apprendistato, stage aziendali, job meeting, servizio di segnalazione di laureati alle imprese)
- Creare l’associazione ex-alumni dei dottori di ricerca del Politecnico
- Realizzare il Contamination Lab per sviluppare l’auto-imprenditorialità degli studenti
- Collaborare con organizzazioni studentesche su attrattività (marketing) dei corsi di studio, orientamento, abbandoni, motivazione degli studenti
- Mantenere il livello attuale di tasse universitarie con un livello di qualità dei servizi adeguato (attenzione a meritevoli in condizioni svantaggiate)
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